
CASTELLUZZO SICILIA
All’estremità occidentale della Sicilia, tra due aree di grandissimo interesse naturalistico, l’aspra e selvaggia “Riserva dello Zingaro” e l’antica “Riserva Naturale Orientata del Monte Còfano”, sorge Castelluzzo, in provincia di Trapani. Si tratta di una contrada il cui nome deriva dalla presenza di un piccolo castello, si pensa appartenuto ad un nobile medioevale, e che domina dall’alto il paesaggio. Una zona questa assai antica, se si pensa alle iscrizioni risalenti al mesolitico e al paleolitico, ritrovate nelle grotte circostanti, quali la “Grotta dell’Uzzo” a est o la “Grotta del Cavallo” più a nord. Castelluzzo in Sicilia si stende attorno al suo unico viale principale “Viale Cristoforo Colombo” sul quale si affacciano case e ville nello stile tipico mediterraneo e intervallate da palme rigogliose e prati in fiore, al centro del quale sorge la chiesa di Maria SS. Immacolata. La bellezza di questo piccolissimo paese è legata dunque sopratutto al paesaggio che lo circonda: è infatti circondato da un vero mare di uliveti, antica fonte di reddito del borgo sin dall’antichità e, ancora oggi, “sorgente” di un olio assai aromatico in cui lo potete acquistare ditettamente in struttura. Tra questi ulivi secolari si aprono molti sentieri da percorrere in totale relax a piedi, in bicicletta o, per un’esperienza più bucolica, a cavallo, per godersi pienamente l’autentica atmosfera campestre mediterranea. Poi c’è il mare, protagonista di tramonti aranciati spettacolari e dalle acque blu, che incorniciano Castelluzzo, dai fondali ricchi di alga rossa cystoseira e anemoni, persino coralli rossi; un mare che lambisce una costa ricca di spiagge dorate come “Baia Santa Margherita”, o formata da ciottoli o frammenti di coralli come “Caletta del Bue Marino”, guardate a vista dalle antiche torri di avvistamento costruite in un lontano passato per avvistare i pirati. Una costa sovrastata dalle scogliere altissime che, con il climbing, hanno reso varia l’offerta turistica di Castelluzzo in Sicilia.


